Donare sangue

Raccolta del sangue a Marcianise e nella provincia di Caserta

Perchè donare il sangue?

  • Perchè il sangue non si produce in laboratorio, il tuo contributo è indispensabile.
  • Perchè 10 minuti del tuo tempo possono salvare una vita.
  • Perchè se doni fai del bene, al prossimo ma anche a te stesso, controllando la tua salute.


L'Associazione Donatori Volontari Sangue Marcianise - OdV è un'organizzazione di volontariato, ma le sue attività associative si concretizzano anche in un'attività sanitaria: la raccolta di sangue ed emocomponenti.

Ciò avviene attraverso personale sanitario dedicato e appositamente formato, in una     struttura sanitaria fissa, l'Unità di Raccolta, sede legale ed operativa dell'Associazione, che ha specifici requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici, in cui tutto è rigorosamente normato, controllato, qualificato con un sistema qualità dedicato, con verifiche ispettive periodiche degli enti preposti.

Tutte le informazioni fornite e le attività espletate sono in ottemperanza alle normative legislative vigenti.


Le raccolte si svolgono regolarmente ogni Sabato, ore 7:00 - 12:00raccolte anche nei giorni feriali (consulta il calendario raccolte).

In caso di donazione senza prenotazione, fascia oraria consigliata 11:00 - 12:00.


La prenotazione è fortemente consigliata.

Puoi effettuare la tua prenotazione:    


Consulta anche sessione Il donatore, scopri quali sono i requisiti fisici per donare il sangue.


Per ulteriori informazioni o assistenza, non esitare a contattarci.
Contribuisci alla raccolta del sangue per     sostenere la comunità  di Marcianise e della provincia di Caserta.

Prenota donazione

Ti ricordiamo di essere a digiuno o assumere una colazione leggera (evitando latte e latticini).


Ti ricordiamo che per la giornata di donazione per i lavoratori dipendenti è previsto l'
astensione per l'intera giornata, per gli studenti giustificativo di assenza.


L'Unità di Raccolta è interfacciata telematicamente con il sistema trasfusionale regionale, tutte le informazioni sanitarie dei donatori relative alle pregresse donazioni sono consultabili dal personale addetto.

  • Titolo diapositiva

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    La nostra sede, sala prelievi

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Consigli per il giorno della donazione

Ecco alcune raccomandazioni utili prima, durante e dopo la tua donazione del sangue, per rendere l'esperienza più piacevole.

Ti incoraggiamo a portare con te gli esami ematici della pregressa donazione e il tesserino associativo. Questo contribuirà a facilitare il processo e garantire un flusso più agevole della raccolta del sangue a Marcianise e nella provincia di Caserta. 


Consulta anche: Il donatore     .

  • Prima della donazione

    Prima della donazione

    Evita sforzi fisici maggiori del solito (es. allenamenti intensi); la sera precedente evita pasti abbondanti e soprattutto limita l'assunzione di vino ed alcolici; mangia alimenti ricchi di ferro, come spinaci, carne rossa, pesce, legumi.

    E' consentito fare una leggera colazione prima della donazione con tè e caffè senza zucchero o con il dolcificante ed una alimentazione leggera, ad esempio con due fette biscottate o una pasta salata, ma senza latte, derivati del latte e creme. In questo modo si attenua il possibile disagio da digiuno e contemporaneamente si evita un sovraccarico di cibi nello stomaco.

    Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospendere l'assunzione quotidiana della pillola contraccettiva.

  • Durante la donazione

    Durante la donazione

    Il prelievo è generalmente ben tollerato, dopo la donazione ci si sente esattamente come prima della donazione.

    A volte possono comparire disturbi (sudorazione, nausea, senso di vertigine, molto raramente lo svenimento). Se avverti qualcuno di questi sintomi devi segnalarlo immediatamente al personale presente.

    Al termine della donazione, rimani sul lettino del prelievo ancora qualche minuto e almeno 15 minuti in sala ristoro.


  • Dopo la donazione

    Dopo la donazione

    Nelle ore immediatamente successive alla donazione è importante assumere liquidi (acqua, spremute, succhi di frutta, almeno ½ litro). Il pasto successivo alla donazione deve essere ben digeribile.

    E' consigliabile astenersi dal fumo, dall'uso di alcolici e dagli eccessi alimentari, nelle prime ore successive alla donazione.

  • Donazione di Plasma

    Donazione di Plasma, cos'è?

    Non solo sangue intero: è possibile donare anche solamente plasma. La donazione di plasma rientra tra quelle effettuate impiegando la procedura di aferesi.

    Non prevedendo sempre il prelievo di globuli rossi e bianchi, in aferesi è possibile donare anche se la mattina della donazione si hanno valori di emoglobina lievemente più bassi di quelli richiesti per il sangue intero.

    In questo caso ci si avvale di una apparecchiatura, chiamata Separatore Cellulare, che separa i diversi componenti del sangue in un circuito sterile, reinfondendo, poi, nel donatore i rimanenti tramite soluzione fisiologica. In questo modo è possibile prelevare soltanto il plasma (plasmaferesi), soltanto le piastrine (piastrinoaferesi) o varie combinazioni di due componenti (plasma e piastrine, globuli rossi e piastrine, ecc).


    Quanto dura una donazione di Plasma?

    Una donazione di plasma da aferesi dura circa 40-50 minuti, e si dona una quantità di plasma pari a 700ml; una donazione di piastrine, invece, raggiunge i 50-60 minuti.


    In quanto tempo si rigenera il Plasma?

    Il plasma, essendo costituito principalmente da acqua, si rigenera più velocemente, è questo il motivo per cui l'intervallo tra le donazione è più breve rispetto alla donazione di sangue intero.


    Frequenza Donazioni di Plasma (per un massimo di 12 lt / anno)

    • Intervallo temporale donazione di plasma - plasma: 14 giorni
    • Intervallo temporale donazione plasma - sangue intero: 14 giorni
    • Intervallo temporale donazione sangue intero - plasma: 1 mese

    Gli intervalli temporali e le frequenze di donazione indicate sono minime; essi possono variare in considerazione del giudizio di idoneità dato dal Medico Respondabile della raccolta per  ogni singola donazione


    Come viene utilizzato il Plasma?

    Il plasma è impiegato nella produzione di farmaci salvavita come i fattori per la cura dell’emofilia, le immunoglobuline (come quelle anti tetano) e l’albumina, utilizzata in alcune patologie del fegato e dei reni.

    I farmaci plasmaderivati

    In Italia il sangue e tutti gli emocomponenti sono considerati un bene pubblico tutelato dalla legge.

    Il plasma raccolto in Italia proviene da donazioni volontarie, periodiche, responsabili, anonime e gratuite.

    Esso costituisce la materia prima per la produzione, attraverso processi di separazione e frazionamento industriale, di medicinali plasmaderivati, alcuni dei quali rappresentano veri e propri farmaci “salva-vita”.


    Esami aggiuntivi eseguitivi a quelli standard eseguiti in caso di Donazione di Plasma:

    • PT, PTT, Fibrinogeno (controllo funzionalità coagulativa)
    • Quadro elettroforetico (valutazione proteica)

    Consulta anche: Donare sangue


    Altre info dal sito nazionale FIDAS

Fasi della donazione

  • L' accoglienza

    L'accoglienza

    Il/la donatore/trice che arriva presso il nostro centro viene prima accettato e registrato dalla segreteria nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, garantendo anonimato del donatore e del ricevente.

    E' questa la fase in cui dovrai eventualmente segnalare la necessità del certificato di donazione per il lavoro o l'amministrazione scolastica, che sarà successivamente firmato dal medico responsabile.

  • L'idoneità medica alla donazione

    L'idonietà a donare

    Quindi il candidato accede ad una sala visite, dove si prosegue con la verifica dei criteri di insclusione con l'aiuto del medico, vincolato dal segreto professionale, pronto a chiarire e valutare le specifiche situazioni.

    Appurati criteri anamnestici di idoneità,  Il Medico procede quindi con la determinazione, tramite prelievo di sangue capillare (puntura del polpastrello), del livello di emoglobina (Hb), requisito pre-clinico indispensabile perché il candidato possa procedere nel percorso. A questo segue una valutazione clinico-anamnestica volta a tutelare sia il/la donatore/trice sia il futuro possibile ricevente del sangue donato, decide l’idoneità. Tutte queste indagini sono volte a tutelare tanto la salute del donatore quanto quella del ricevente. Per il giudizio di idoneità esistono una serie di criteri, stabiliti da decreti ministeriali, raccomandazioni delle Società scientifiche, dell'Unione Europea e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.


    Consulta anche: Il donatore.

  • Esami eseguiti al Donatore

    Il prelievo

    Quindi il/la donatore/trice si accomoda in sala salasso, viene fatto/a sdraiare sul letto e, previa ulteriore verifica dei dati anagrafici si effettua la venipuntura e si procede alla raccolta del sangue mediante un kit di sacche sterili e monouso. 

    • Per una donazione di sangue, l quantità di sangue che mediamente viene sottratta a ogni prelievo è stabilita per Decreto Ministeriale in 450cc più o meno il 10%, quantità che non deve superare il 13% del sangue presente nell'organismo umano. Il sangue intero è prelevato in apposite sacche. La prima aliquota di circa 20 ml di sangue (la più a rischio di contaminazione da parte dei saprofiti della cute) viene destinata alle provette per gli esami prescritti, il resto, defluisce nella sacca di raccolta. La durata di tale prelievo è di circa 10 minuti.
    • Per una donazione di plasma da aferesi, viene prelevata una quantità di plasma  a 700ml, per una donazione che dura circa 40-50 minuti; una donazione di piastrine, invece, raggiunge i 50-60 minuti.

    ll materiale utilizzato per ogni prelievo è sterile e monouso. Il rispetto delle buone pratiche e i numerosi controlli sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei prodotti trasfusionali.


    Esami  standard eseguiti al donatore in donazione di sangue intero:

    • Gruppo sanguigno
    • Esame emocromocitometrico completo
    • ALT, AST, GGT (controllo funzionalità epatica)
    • Azotemia, Creatininemia (controllo funzionalità renale) 
    • Glicemia, Colesterolemia, Trigliceridi, Alanin-amino-transferasi, Ferritina / Sideremia, Protidemia totale
    • HbsAg (virus dell’epatite B), HCVab (virus dell’epatite C), HIV (virus della sindrome AIDS), Antitreponema (agente della Sifilide)

    Esami eseguiti come aggiuntivi a quelli standard su richiesta del Medico Responsabile della raccolta (sospetti clinici / fottori di rischio, di seguito gli esami più comunemente richiesti):

    • PSA (antigene prostatico specifico, utile per l’individuazione di eventuali malattie alla prostata)
    • TSH,FT3, FT4 (funzionalità tiroidea)
    • GGT, Bilirubina totale, Bilirubina frazionata (controllo funzionalità epatica) 
    • Fattore reumatoide

    Esami aggiuntivi a quelli standard eseguiti in caso di Donazione di Plasma:

    • PT, PTT, Fibrinogeno (controllo funzionalità coagulativa)
    • Quadro elettroforetico (valutazione proteica)

    Risultati esami del sangue Donatore

    Per i residenti in Regione Campania, puoi visionare l'esito degli esami in completa autonomia (Portale Salute del Cittadino - Regione Campania, sinfonia.regione.campania.it).

    Per i non residenti in Regione Campania o in caso di difficoltà di accesso, previa richiesta, gli esami saranno inviati all'indirizzo e-mail indicato.

  • Il ristoro

    Il ristoro

    Dopo qualche minuto di riposo sul letto il/la donatore/trice viene avviato in sala ristoro. E’ buona norma bere abbondantemente (acqua, bibite, succhi, non alcolici) dopo la donazione ed astenersi da attività fisica. 

    E' invece fortemente sconsigliato fumare o assumere alcolici nelle 2 ore successive alla donazione. 

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